martedì 21 agosto 2012

Il "dice che..."

Il dice che è il nostro sport nazionale; ancora non olimpico, ci stiamo lavorando.

Racconti di terzi passati, filtrati da membra di altri, cambiati, mescolati.

Il dice che, fonte e causa di ogni male. Entropica forza che spinge a osare di più, correggendo rotte immaginifiche.

Prima e vera malattia cronica, fattiva storia che si trasforma.

Dice che. Un must. Slogan percettivo, unicuum che congiunge vite, crea scintille, distrugge rapporti.

Lui, il solo, il grande, dice che.

sabato 4 agosto 2012

L'inverno sta arrivando (da L'Atipico Luglio-Agosto 2012)

Scipione, Caronte, Lucifero, una banda di allegri nomignoli, come al solito, ci sta deliziando, acclimatandosi (ma non ci stiamo acclimatando noi, anzi, soffriamo le pene dell’inferno – appunto).


E presto arriverà il toto - tormentone di questi tre mesi, mentre io bestemmierò parole senza senso, cercando di capire quello che sto leggendo, vedendo, sentendo.


E così passerà un’altra estate, e purtroppo sarà uguale a tutte le altre, giovani adolescenti in cerca di rifugi bui arredati da musica di profondo cattivo gusto e alla scoperta della loro sessualità agli albori, ancor più giovani bimbi innocentemente entusiasti dei giochi sulla spiaggia, e adulti che vorrebbero tornarci, bambini, ma che fanno finta di sapere tutto, chiusi dietro scure lenti e pagine rosa di giornali.


Insomma niente di nuovo, nonostante la crisi ci sarà il solito “esodo” (che quest’anno assume un senso anche in forma “previdenzial-pensionistica”), ci sarà la solita, strabordante, massiva deflagrazione culturale, con annessi e connessi.


Tutto come sempre, purtroppo, o per fortuna, che essere inconsapevoli, di questi tempi, è forse un bene, andare nella solita spiaggia in mezzo ad altri mille è sentirsi parte di un tutto, o perlomeno di qualche cosa, è accontentarsi, ma è la stessa cosa da fare nella vita, tutti i giorni, forse.


Forse, perché credere che ci sia una via d’uscita, un qualsiasi spiraglio, è sempre confortante, ed è quello che come al solito mi impone, mi consiglia, richiamandomi alla lucidità, di non frequentare “certi-posti-e-certa-gente-stai-attento-che-non-si-sa-mai”, ma anche e soprattutto di continuare per la mia strada, nonostante i caldi, nonostante tutto.


Tanto poi tornerà settembre, ottobre, la vita di sempre anche nel mondo fiabesco del circo estivo,  e allora tutti diremo, chi con più chi con meno enfasi, citando Il Trono di Spade e Lord Stark, “L’Inverno sta Arrivando”.