domenica 17 giugno 2012

Buonanotte 35 (a ruota sempre più libera)

Passi.
In avanti, forse, che stancano, sfibrano membra troppo fragili per rimanere erette, o perlomeno normalmente funzionanti/funzionali.

Voragini, interne, che trasformano ogni passo in lento e timoroso incedere verso un baratro sempre vicino, sempre all' erta, lui sì, eretto, lui sì che sa come catturare creature ancora malleabili.

E che passi, questo giorno piuttosto normale, come tutto del resto, qui.

E ancora cercando di demarcare un attimo dall' altro mi rendo conto della mia ingenuità, io sì timoroso nella mia ricerca di un salto al di là, nel mio cocciuto disinteresse.

Troppo credulo, troppo imberbe ancora per saper distinguere il vero, il bello, il buio, il vuoto.

Buonanotte

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