lunedì 26 marzo 2012

Buonanotte 28 (o a ruota libera 4)

L'oscurità di questa notte che rispecchia la timidezza della luna mi pervade.

Crea dentro me un vuoto, un desiderio inesprimibile di conoscere, di sapere. Una volontà di potenza altamente inattuabile proprio perché più che altro potenziale.

Sento spesso il bisogno di riempirmi di parole, concetti, per avere sempre qualcosa da fare, da dire.

Non riesco mai a superare l'imbarazzo di quei momenti purtroppp frequenti in cui mi ritrovo imbambolato senza conoscere le parole giuste. Le frasi di circostanza. I luoghi comuni. Mi mette a nudo, in una notte più fredda di questa

Questo nonostante mi ritenga abbastanza socievole nel mio snobismo.

Ma come le parole che vorrei saper dire, queste sono soltanto manifestazioni puramente e necessariamente pro forma.

Dicono che la vita, ma non ci credo tanto, non è questo. Dicono che sia là fuori.

Nessun commento:

Posta un commento