Domani ho un esame; come ormai avrete notato, sono una persona molto attaccata ai rituali; pur non credendo necessariamente nella scaramanzia, mi piace la ripetizione di certi gesti, abitudini, e, anche se certe volte poi la aborro, in realtà non riesco in nessun modo a farne a meno.
Parlo di una serie di gesti, cose che faccio, cui ho dato ormai un valore molto più grande del mero simbolismo che in realtà ricopro; ne è la prova lampante anche questo stesso blog, nel quale ogni giorno (quando ci riesco) o quasi, pubblico perlomeno una Elucubrazione mattutina e una buonanotte.
Quindi, visto che, come ho già detto, domani ho un esame, e prescindendo dalle mie previsioni (attualmente non così rosee), devo, assolutamente seguire il mio rituale, perché così ormai faccio sempre.
Dunque la base del mio rituale è: a letto presto, molto presto. Su questo pilastro poi va appoggiato sopra un capitello di ovvio (anche un po’ inutile devo dire) ripasso/sfogliatura incredibilmente veloce del libro/appunti/quel che é.
Il tutto sarà, come da due anni e mezzo a questa parte, bagnato e inebriato da una innocua, preparatoria, insipida camomilla.
Quindi, visto che il ripasso (mooolto inutile stasera) è quasi concluso, io intanto dico buonanotte
, nell'attesa preparatoria dell'usuale camomilla+letto.
Adios
Per dirla con un hashtag (twitter sei sempre nel mio cuore) piuttosto abusato di questi tempi: #offline
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