mercoledì 15 febbraio 2012

Buonanotte 13

Notte breve, quella che mi aspetta.
Lo spazio concesso. Dovuto. Forse è quello necessario.

Tempi. Ore. Attimi. Consuetudini per definire gli spazi vuoti, quelli che riempiono i varchi fin troppo larghi stanti fra quello che accade in realtà. Quello che fa sentire vivi.

In fondo basta poco. Una buona compagnia. Un bel disco o libro. Il lavoro e le mille cose he frullano nella testa, che in pochi capiscono e che in notti come queste rimbalzano come se fossi un formidabile giocatore di flipper (qualcuno ha detto pinball wizard).

E così buonanotte a chi è ignaro, a chi sa e a chi se ne frega.

Nessun commento:

Posta un commento