I pensieri si sovrappongono, formano un puzzle forzatamente concluso, non mi permettono di fare niente che non sia assecondarli, renderli più forti.
È come un castello di carte, i primi due piani è facile costruirli, ma poi quando aumentano tutto crolla, tutto è caos, indistinto, non meglio definito.
Stasera pensieri troppo alti e scollegati (citazione per intenditori musicali e non solo) mi rendono infruttuoso mentalmente, diversamente dal solito mi confondono, invece che chiarirmi le idee.
Perciò buonanotte, la chiudo qui.
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